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  • Sospensione uretrale

 

Il fatto che siano state descritte numerose tecniche sta ad indicare che non esiste l’intervento ideale, o meglio, non esiste un singolo intervento per l’incontinenza. E’ giusta quella frase che dice che una volta selezionata la paziente per l’intervento, occorre selezionare l’intervento più appropriato per quel tipo di paziente. In ogni caso ciascun chirurgo si specializza nelle tecniche che gli garantiscono i migliori risultati e, personalmete, allo stato attuale la mia scelta cade sulla sospensione sub-uretrale mediante rete in polipropilene senza tensione (tension-free). La rete che sostiene l’ uretra, opponendosi all’ incontinenza urinaria, può essere posizionata secondo la tecnica TVT (transvaginale) o TOT (transotturatoria). L’ intervento si esegue in regime di ricovero e bisogna portare il catetere vescicale per qualche giorno.

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